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1. TRA LE AFFERMAZIONI PROPOSTE, INDIVIDUA QUELLE FALSE E RISCRIVILE IN MODO CORRETTO.

a. Le istituzioni sono realtà fondamentalmente simboliche.   Vero

b. Si definiscono "status ascritti" quelli che l'individuo conquista con le sue capacità e il suo impegno.   Falso

c. Le organizzazioni sono strutture tipiche della società industriale.  Falso

d. In una struttura burocratica raramente si ricorre alla comunicazione scritta.  Falso

e. I primi penitenziari sono negli Stati Uniti.  Vero

2. PER OGNI ESERCIZIO, SCEGLI LA RISPOSTA ESATTA TRA LE 4 ALTERNATIVE PROPOSTE

a. Secondo la terminologia di Summer, la norma che proibisce di fumare nei luoghi pubblici è un esempio di:

  • a. stateways
  • b. folkways
  • c. mores
  • d. nessuna delle categorie precedenti
b. Definiamo "controllo sociale":
  • a. il complesso dei dispositivi che la comunità utilizza per monitorare il buon funzionamento delle istituzioni
  • b. il complesso delle funzioni che in tutte le società sono delegate alle istituzioni penitenziarie
  • c. il complesso dei meccanismi con cui la società costringe gli individui ad attenersi alle norme socialmente accettate
  • d. il complesso dei meccanismi con cui le procedure burocratiche regolamentano i comportamenti sociali
c. Tra i seguenti trattati comportamentali non appartiene alla personalità che abbiamo definito "burocratica":
  • a. il rispetto delle norme
  • b. la tendenza all'innovazione
  • c. la difficoltà di adattarsi a situazioni nuove
  • d. il ritualismo nell'esecuzione delle procedure
3. PER OGNI FRASE, INDIVIDUA L'ESPRESSIONE O TERMINE DEFINITI

a. Secondo Goffman, le istituzioni sociali come carceri, manicomi, caserme ecc. che si fanno integralmente carico della vita degli individui, impadronendosi in modo totale del loro tempo e delle loro attività. ISTITUZIONI TOTALI

b. Complesso delle azioni che ci si aspetta da un individuo in  virtù della posizione che occupa all'interno di un'istituto. RUOLO

c. Nella terminologia di Merton, meccanismo in virtù del quale i mezzi che la burocrazia predispone per realizzare i propri scopi finiscono per sovrapporsi agli scopi stessi e per sostituirsi a essi.  TRASPOSIZIONE DELLE METE

4. RICORDANDO QUANTO HAI STUDIATO SUI RUOLI SOCIALI, CONSIDERA LE SITUAZIONI  E INDIVIDUA IL FENOMENO SPECIFICO ILLUSTRATO IN CIASCUNA DI ESSE.

a. La professoressa Bianchi è una persona molto sensibile e attenta a instaurare un buon rapporto co i suoi alunni. Dopo lo scrutinio della quarta Z, prima che i risultati siano pubblicati, incontra per strada una alunno di quella classe, che le chiede ansiosamente notizie sull'esito dello scrutinio stesso. La professoressa sa di non potere parlare, perché vincolata dal segreto di ufficio, ma vorrebbe tranquillizzare il ragazzo, rassicurandolo sulla sua promozione. CONFLITTO INTRARUOLO

b. Nicoletta è una giovane donna laureata in ingegneria, che lavora in una nota azienda nel campo dell'informatica. Nel suo lavoro è molto brava ed è stimata dal suo capo, che le ha chiesto di partecipare a un importante corso negli Stati Uniti della durata di 3 mesi. Attirata dalla prospettiva di un'importante occasione di crescita professionale, Nicoletta è però divisa tra il desiderio di andare e la volontà di non allontanarsi per troppo tempo dal suo bambino di 2 anni.  CONFLITTO INTER-RUOLO.

5. ILLUSTRA BREVEMENTE LA DISTINZIONE DI MERTON TRA FUNZIONE MANIFESTA E FUNZIONI LATENTE DI UN'ISTITUZIONE.

Per capire meglio di meccanismi di trasformazione delle istituzioni è importante tenere conto della distinzione, introdotta dal sociologo statunitense Robert Merton, tra funzioni manifesta e funzioni latenti di un'istituzione. Le funzioni manifeste, ovvero quelle che hanno conseguenze riconosciute e volute dagli individui e nel esempio che Merton porta della "danza della pioggia" la funzione manifesta ha una funzione dichiarata, che appunto dovrebbe suscitare le precipitazioni. Le altra funzione, quindi quelli latenti, non sono riconosciute e volute dagli individui. Prendendo sempre l'esempio della "danza della pioggia", la funzione latente e quella di consolidare i legami all'interno del gruppo e rafforzare l'identità sociale, che appunto è in contrasto con la funzione manifesta.

6. ESPONI SINTETICAMENTE LA SPIEGAZIONE DATA DA FOUCAULT SULLA NASCITA DELLE MODERNE ISTITUZIONI CARCERARIE.

Lo storico e filosofo francese Michel Foucault mostra nel suo saggio Sorvegliare e punire, che la punizione costituiva una vera e propria "dimostrazione di forza" da parte del potere politico nei confronti di chi aveva violato la legge e di ogni potenziale trasgressore. per rasi si che coniassero il termine "prigione" erano necessari due elementi, da una parte il ripensamento del significato di pena e dall'altro la diffusione a livello sociale di una nuova sensibilità. 
Secondo Foucault, anche nelle cosiddette "istituzioni segregative", come le scuole, manicomi, ospedali e caserme,
si afferma l'istanza di disciplina e di controllo che è presente al sorgere delle carceri. Allo stesso tempo secondo il filosofa, queste istanze presidiano persino alla nascita delle scienze umane, che sorgono con l'intento di studiare i comportamenti degli individui e di controllare i meccanismi che lo determinano.

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